5 ragioni per non trascurare il dolore cervicale
Come riconoscere il dolore cervicale? Ecco i principali sintomi:
- dolore al collo che peggiora se si tiene la testa in un’unica posizione
- rigidità o spasmi nei muscoli del collo
- difficoltà a muovere la testa
- mal di testa
- vertigini, giramenti di testa
I sintomi possono essere molto lievi
e nel giro di un paio di settimane scomparire, oppure possono aumentare gradualmente di intensità finché non diventerà impellente correre
ai ripari. La maggior parte delle persone trascura il dolore cervicale anche se osserva lievi peggioramenti anziché un naturale miglioramento. E' molto importante rendersi conto se la situazione invece che migliorare sta via via degenerando e correre subito ai ripari!
In realtà affrontare il problema sin
dai primi segnali consente un recupero facile e duraturo, mentre trascurarlo
fino a lasciare che cronicizzi può causare molte complicazioni.
Di seguito elenchiamo le 5 maggiori
conseguenze di una cervicalgia trascurata:
- 1. CRISI VERTIGINOSE
Possono presentarsi sintomi piuttosto importanti e di forte impatto sulla vita quotidiana quali
tachicardia, vertigini, perdita di equilibrio e sensazione di nausea.
- 2. DOLORE E TENSIONE TALI DA CAUSARE UNA VERA E PROPRIA DISABILITA'
Trascurare il doloretto al collo
alla lunga può portare ad un aumento del dolore e della tensione tali da
immobilizzare praticamente la cervicale e impedire lo svolgimento delle più
semplici attività di vita quotidiana. Non potrete guidare l’automobile, avrete
difficoltà nel camminare per strada, ma anche a giocare con i vostri bambini, a volte non è neanche allacciare le scarpe.
- 3. MAGGIORE DIFFICOLTA' DI RECUPERO E TEMPI PIU' LUNGHI
Se lasciate che si insaturi una
cronicizzazione, sarà sempre più difficile che gli antinfiammatori facciano
effetto e anche il vostro fisioterapista dovrà fare un maggiore sforzo per
risolvere il problema: non potete pensare che anni di trascuratezza possano
essere cancellati da una seduta dal fisioterapista!
- 4. DANNO ECONOMICO
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Sarete costretti a spendere notevoli
somme di denaro per visite dallo specialista, esami, cicli di fisioterapia,
ausili, farmaci, ecc. Per non parlare del fatto che sarete costretti a restare
a casa dal lavoro.
- 5. INTERVENTO CHIRURGICO
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Se poi la situazione diventasse più grave, come ad esempio nel caso si tratti di un’ernia che comprime i nervi (radicolopatia)
o il midollo spinale (mielopatia) potrebbe essere necessario ricorrere ad un intervento
chirurgico di artrodesi o di protesi discale.
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