Quanti tipi di dolore cervicale esistono?

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La cervicalgia, ossia il dolore al tratto cervicale della colonna vertebrale, affligge un gran numero di persone in Italia. Essa si presenta con dolore e rigidità generale nella regione del collo, che può estendersi alle spalle, alle braccia, alle mani o alla testa. I muscoli possono essere doloranti e tesi. Può essere associata cefalea da lieve a grave.
Alcuni episodi di dolore al collo non hanno cause anatomiche identificabili, ma molti tipi di dolore cervicale e dolore al braccio possono essere collegati a una causa generica (come la tensione muscolare) o a una condizione diagnosticabile (come ernia cervicale o stenosi cervicale).

In generale la causa principale del dolore cervicale è dovuta all'invecchiamento della colonna vertebrale. Infatti, con l'invecchiamento della colonna vertebrale i dischi intervertebrali (cuscinetti che si trovano tra una vertebra e l’altra) possono degenerare ed erniare. Le articolazioni possono diventare artrosiche, può verificarsi stenosi (restringimento del canale spinale) e può svilupparsi instabilità.

Inviduiamo quattro tipologie di dolore cervicale:

1. Cervicalgia muscoloscheletrica, che riguarda solo la componente muscolare e/o ossea. Alcune cause possono essere il colpo di frusta, dormire in posizione sbagliata o un sovraffaticamento muscolare (lavori ripetitivi con le braccia, o sforzi intensi come sollevare una valigia pesante).

2. Radicolopatia: in questo caso si avrà dolore al collo e alle braccia dovuto alla compressione di una radice nervosa. I sintomi sono dolore alle braccia, intorpidimento o debolezza. 

3. Mielopatia: in questo caso i sintomi associati al dolore al collo sono debolezza del braccio e/o delle gambe, intorpidimento perdita di sensibilità o problemi di deambulazione. La causa è una pressione sul midollo spinale.

4. Tumore spinale o infezione. Si può ipotizzare questa causa se il dolore cervicale è prolungato e/o crescente ed è accompagnato da mancanza di appetito, perdita di peso non desiderata, nausea e vomito, o febbre/brividi/vertigini.

Il dolore cervicale può essere acuto o cronico.

Il dolore acuto si verifica improvvisamente da una lesione o da uno stress. La maggior parte delle volte il dolore al collo si risolve entro 7-10 giorni fino a 3 settimane con il riposo, il calore e gli antidolorifici da banco. Per i sintomi che persistono più a lungo di alcune settimane, si raccomanda una valutazione approfondita da parte di un medico di base. Il medico richiederà generalmente raggi X e risonanza magnetica e prescriverà una terapia conservativa. La terapia conservativa può includere antinfiammatori, antidolorifici, iniezioni, terapia fisica, agopuntura e cure fisioterapiche.

Il dolore cronico è definito come dolore al collo che dura più di tre mesi. In questo caso, prima di ricorrere alla terapia del dolore o alla chirurgia è possibile provare a gestire il dolore in modo olistico (Soffri di dolore cronico? Come riconoscerlo e gestirlo)

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