Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Quanti tipi di dolore cervicale esistono?

Immagine
  https://brickellmensproducts.com/blogs La cervicalgia, ossia il dolore al tratto cervicale della colonna vertebrale, affligge un gran numero di persone in Italia. Essa si presenta con dolore e rigidità generale nella regione del collo, che può estendersi alle spalle, alle braccia, alle mani o alla testa. I muscoli possono essere doloranti e tesi. Può essere associata cefalea da lieve a grave. Alcuni episodi di dolore al collo non hanno cause anatomiche identificabili, ma molti tipi di dolore cervicale e dolore al braccio possono essere collegati a una causa generica (come la tensione muscolare) o a una condizione diagnosticabile (come ernia cervicale o stenosi cervicale). In generale la causa principale del dolore cervicale è dovuta all'invecchiamento della colonna vertebrale. Infatti, con l'invecchiamento della colonna vertebrale i dischi intervertebrali (cuscinetti che si trovano tra una vertebra e l’altra) possono degenerare ed erniare. Le articolazioni possono div

Qi Gong Meditativo e Campane Tibetane

Immagine
con Barbara e Gianluca Domenica 18 febbraio 2018 dalle 10 alle 13 Casetta nel Bosco a San Martino al Cimino Strada Case Nuove bis 3G Ecco un'occasione per sperimentare la quiete profonda e un autentico riequilibrio energetico con il Qi Gong meditativo arricchito dal suono dolce e potente delle Campane Tibetane. Un’intera mattinata dedicata al tuo viaggio interiore, per scoprire che la pace e la guarigione che cerchi sono sempre con te. Fermati e ascolta. Il Qi Gong meditativo di origine taoista, praticato prima in piedi e poi distesi sul tappetino avvolti in una calda coperta, è una pratica che parte dalla consapevolezza del corpo-mente e delle sue connessioni con la Terra e il Cielo, per giungere alla dissoluzione degli ostacoli che ci impediscono di accedere ad uno stato di vera serenità. Questa è l’unica condizione che ci assicura l’equilibrio dell’energia vitale e una salute fisica e mentale duratura. Le Campane Tibetane , usate da secoli per la meditazione

Un respiro profondo ti cambia il cervello

Immagine
Finalmente la scienza ha dimostrato che il controllo volontario del respiro, anche solo la concentrazione sulla respirazione, permette l’accesso ad aree del cervello non accessibili consapevolmente e aumenta la sincronia tra aree supplementari. Gli effetti sono una maggiore concentrazione, calma e controllo emotivo, con effetti benefici anche su problematiche dolorose come cervicalgia, mal di testa, mal di schiena.   Il respiro è tradizionalmente pensato come un processo automatico guidato dal tronco cerebrale, la parte del cervello che controlla le funzioni vitali come anche i battiti del cuore ed il sonno. Ma una nuova e unica ricerca, che include registrazioni fatte direttamente sul cervello di persone sottoposte a neurochirurgia, mostra che la respirazione può anche cambiare il cervello. I cambiamenti nella respirazione - come respirare a ritmi diversi o prestare particolare attenzione ai respiri - sembrano coinvolgere diverse parti del cervello.   La capacità degli