I segreti per una postura naturale e libera da dolori
Ti hanno appena detto che la causa del tuo dolore è dovuta alla postura? Ti hanno consigliato di rivolgerti a uno specialista per effettuare un ciclo di sedute di rieducazione posturale?
Ma cos'è questa postura che viene così spesso ritenuta la causa dei nostri disturbi muscolari e scheletrici?
Si parla di postura per indicare l'allineamento del corpo quando siamo in piedi, seduti e distesi. E' il nostro peculiare modo di atteggiare il corpo quando siamo in fila al supermercato o seduti al computer oppure quando dormiamo. Ma è anche il nostro modo di camminare, correre, alzarci dalla sedia, sporgerci in avanti per offrire qualcosa. Ognuno di noi ha un suo modo particolare di muoversi, di girarsi, insomma di usare il proprio corpo nei vari momenti della giornata.
Da cosa dipende questo modo particolare? Innanzitutto dalle proporzioni del nostro corpo, dalla struttura dei muscoli, dalla forma delle articolazioni, cioè da caratteristiche innate. Ma poi dipende da tantissimi altri fattori: abitudini di vita, malattie, incidenti, tipo di abbigliamento e scarpe utilizzati, fattori emotivi e caratteriali. Riflette la nostra storia personale, dunque, così come la cultura e l'ambiente in cui viviamo. Si potrebbe dire che la nostra postura è il risultato della nostra relazione con noi stessi e il mondo esterno, mediata dalla forza di gravità che agisce incessantemente sul nostro equilibrio fisico.
Ci sono due elementi che caratterizzano la nostra postura: come orientiamo il corpo nello spazio e come ci stabilizziamo per non cadere. Orientamento e stabilità si collegano tra loro cosicché se siamo ben orientati nell'ambiente possiamo sentirci stabili in modo rilassato, mantenendo la nostra apertura e espressività. In questo caso diciamo che la nostra è una postura naturale, in cui ci sentiamo bene e che ci consente di muoverci in libertà e senza alcun dolore. Quando invece la consapevolezza dello spazio in cui ci muoviamo è limitata, tendiamo a stabilizzarci troppo per compensare. Viceversa, se nel corso della vita aumenta la tendenza a proteggerci attraverso le tensioni nel corpo, lentamente e progressivamente il nostro senso di orientamento verrà meno con la conseguenza che i nostri corpi si chiuderanno in un eccesso di stabilità che riduce la mobilità delle articolazioni, limitando il nostro piacere e la nostra vitalità. I corpi pian piano cederanno alla gravità, i movimenti si faranno più incerti e goffi ed emergeranno dolori muscolari e/o articolari. Ci siamo allontanati dalla postura naturale.
Ognuno di noi è un mondo a sé e per restituire fluidità, sicurezza e libertà di movimento e dal dolore ad una postura che si è consolidata nel tempo è necessario un programma personalizzato. Se ti interessa puoi prenotare un appuntamento per una valutazione qui.
Tuttavia ci sono alcuni aspetti generali che valgono per tutti e che possono costuire un primo passo per recuperare la nostra postura naturale. Questi elementi sono ben espressi nelle ginnastiche energetiche orientali, come il Qigong.
Usare l'immaginazione
Nella pratica delle arti psico-fisiche cinesi si utilizzano alcuni immagini evocative per rieducare il nostro sistema mente-corpo ad un atteggiamento naturale.
In piedi come un albero
Quando dobbiamo restare in piedi a lungo, possiamo immaginare di essere un albero. Ben piantato a terra con le sue radici, l'abero si erge forte verso l'alto senza rigidità ma assecondando impercettibilmente il vento che lo sfiora.
A me piace anche molto l'immagine del re o della regina, che stanno in piedi (ma anche seduti) a testa alta con grande dignità.
Seduti come una montagna
Stando seduti l'immagine da richiamare è quella di una montagna, che perfettamente stabile in basso si erge maestosa verso l'alto.
Muoversi come l'acqua
Curare il respiro
Infine, la respirazione influisce su ogni aspetto del nostro funzionamento psico-fisico ed è centrale per la nostra postura e il movimento. Qui puoi trovare un video con alcuni esercizi di respirazione che ti possono essere utili per un primo approccio.
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