Proteggi la tua cervicale curando il modo in cui respiri

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Hai mai pensato che il modo in cui respiri possa essere la causa del tuo dolore cervicale? Eh sì, perché ciascuno di noi ha un “modo” di respirare, e spesso questo “ modo” è condizionato da tanti fattori che lo rendono poco salutare. La connessione tra la respirazione disfunzionale e il dolore al collo è semplice: se il diaframma non è in grado di svolgere bene il suo lavoro, i muscoli nella parte superiore del torace e del collo (lo sternocleidomastoideo e gli scaleni o muscoli respiratori accessori) cercano di prendere il sopravvento.

L’attributo di “accessorio” a questi muscoli non è dato a caso. Infatti, essi aiutano la respirazione, ma non sono fatti per essere continuamente attivati. E’ corretto che entrino in gioco quando hai bisogno di aumentare l'assunzione di ossigeno, ad esempio quando stai avendo un attacco d'asma o quando ti stai allenando.

Se invece questi muscoli vengono continuamente attivati, ossia se respiriamo più con la parte alta del torace piuttosto che con il diaframma (che è invece il muscolo principale della respirazione) i muscoli accessori a lungo andare si esauriranno e alla fine si danneggeranno se usati eccessivamente.

Questo è quanto accede comunemente: moltissime persone infatti inspirano sollevando la gabbia toracica superiore con i loro muscoli accessori. La maggior parte è in grado di smettere di farlo quando ci pensa, ma poi facilmente ricade in questa abitudine. 




Come si può vedere, il contrasto tra i muscoli scaleni e il diaframma in termini di dimensioni e potenziale effetto sulla gabbia toracica è enorme. E’ evidente che il diaframma è assolutamente il muscolo più adatto da utilizzare per effettuare l’inspirazione.

Allora, quali sono le ragioni per cui non utilizzi il tuo diaframma correttamente?

Ci sono due ragioni principali e sicuramente le riconoscerai:

1: stare seduto accasciato tutto il giorno! Stare accasciato comprime l'addome rendendo difficile la discesa del diaframma e il riempimento dei polmoni.



2: lo stress, che attiva la tua risposta "lotta o fuggi" causando un’accelerazione della respirazione nonché l'attivazione dei tuoi muscoli accessori. Se sei stressato giorno dopo giorno, farai lavorare in eccesso questi muscoli piccoli e inefficienti.




Come può tutto questo causare il tuo dolore al collo?
Gli scaleni si attaccano alle vertebre cervicali. Come qualsiasi altro muscolo del corpo, se usato troppo e affaticato si contrae in modo cronico e diventa doloroso. Se questo accade, può subentrare il dolore al collo.

Può anche causare l’innalzamento e il restringimento delle costole superiori, che possono quindi comprimere alcuni dei nervi del plesso brachiale, provocando dolore, formicolii e addormentamento del braccio.

Cosa dovresti fare allora?

La risposta è tanto banale quanto poco praticata dalla maggior parte dei miei pazienti.
- Siediti
- Respira profondamente nell'addome
- Rilassa il collo e le spalle
- Concediti del tempo per rilassarti, concediti un po' di tempo per te stesso senza lo stress della vita di tutti i giorni.


 

È tanto tempo che respiri in questo modo?

La maggior parte delle volte, respirare male è un vero e proprio modus vivendi, un’abitudine. Per questo potrebbe essere necessario un po' di aiuto per cambiare le abitudini respiratorie. Il tuo collo sarà piuttosto rigido e teso e i tuoi muscoli accessori avranno bisogno di aiuto per rilassarsi. La fisioterapia può aiutare a rilassare questi muscoli cronicamente tesi e far tornare il collo e le costole più liberi.

Poi dipenderà da te continuare a respirare in modo corretto per evitare che tutto ciò accada di nuovo!





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